lunedì 27 luglio 2009

Camminata in montagna: monte Cuarnan




Domenica siamo partiti all'esplorazione delle Prealpi Giulie. Una coppia di amici ci ha coinvolti in un'escursione al monte Cuarnan (1370 m), sopra GEMONA insieme ad altri amici loro e al loro figlio di 5 anni che va all'asilo con Alen. E' la nostra prima camminata impegnativa in montagna da quando siamo arrivati in Friuli. I nostri amici, che frequentavano molto la montagna prima dell'arrivo del figlio hanno ricominciato da poco a fare camminate in montagna a portata di bambino. Meno male che ci hanno detto che si trattava di una "passeggiata di mezz'ora", perché se no non so se saremmo venuti e ci saremo persi una domenica indimenticabile. Abbiamo camminato tre ore circa! Il sentiero è facilmente percorribile e molto battuto comunque (sentiero C.A.I. 717). Noi l'abbiamo imboccato vicino allo spiazzo alla fine della strada asfaltata. Dopo una breve camminata su una strada sterrata si arriva alla Malga - agriturismo da dove inizia il sentiero vero e proprio. Abbiamo incontrato un gruppo di pacifiche mucche a chiazze marroni (tipiche friulane mi ha detto la mia amica, ma adesso non mi ricordo il nome) che brucavano l'erba o se ne stavano sdraiate al sole. Non si muovevano, quindi abbiamo dovuto aggirarle noi. Il tempo era perfetto: il cielo terso, velato qua e là da leggere nuvole bianche, per cui risaltavano i colori intensi della montagna. Dopo poco ci si addentra in un fitto faggeto, salendo su per un sentiero roccioso, la parte più faticosa anche a causa dell'umidità della vegetazione. Alen ci ha sorpreso tutti, agile come una capretta, camminando svelto davanti a tutti. Verso la fine cominciava a sentire la stanchezza, però non ha mai chiesto di essere portato in braccio per fortuna. Finalmente usciti dal bosco, ancora una breve camminata attraverso i pascoli di montagna ed eccoci arrivati in CIMA. Una vista mozzafiato si estende tutto intorno. Le tre cime di Lavaredo (Dolomiti) da una parte, il bianco letto del Tagliamento a valle, con il Golfo di Trieste all'orizzonte. Indimenticabile, ho sentito un'emozione indescrivibile, un sentimento di libertà assoluta. E quei colori intensi, il gioco delle luci sui pendii del monte Chiampon di fronte. Abbiamo visto anche tanti parapendii , un deltaplano e un ultraleggero, per la gioia dei bambini. Dopo una breve sosta al rifugio, ritorno a valle "ad anello" lungo i pascoli sul dorso della montagna (più panoramico e meno umido) e un breve tratto nel bosco, si esce sulla strada asfaltata in corrispondenza ad una cappella 200 m ca da dove abbiamo lasciato le macchine. Una gita che mi sentirei di consigliare a famiglie con bambini.

sabato 4 luglio 2009

Appunti di orticoltura 2



Ciao a tutti!
Torno da un ora estenuante trascorsa in orto a togliere l'erbaccia. Lavoro ingrato! E' la cosa che odio di più dell'orto, ma purtroppo è un lavoro che va fatto. Bisognerebbe fare un poco alla volta, ma purtroppo è successo che al ritorno delle vacanze ho avuto tante altre cose da fare che ho trascurato l'orto e così con questo tempo piovoso il mio orto assomiglia di più a una giungla. Comunque in mezzo all'erbaccia ci sono anche tante verdure: pomodori, zucchine a tonnellate (se qualcuno ha qualche ricetta da consigliarmi...), fagiolini, bietola, carote... Ho imparato a cucinare in base alle verdure che raccolgo, verdure fresche di stagione - che ripagano pienamente delle fatiche... A parte le erbacce, io trovo che il mio orto sia bellissimo in questo periodo anche grazie ai bellissimi fiori di zucca gialli.
Poi ho avuto anche un discreto raccolto di lamponi, con i quali ho preparato 9 vasetti di marmellata squisita da conservare per l'inverno più una quantità per il consumo immediato.
Preparo la marmellata con il Fruttapec 2:1 o anche 3:1 - occorre meno zucchero e la marmellata conserva tutto il sapore della frutta perché si cucina 5 minuti ca. Siccome l'ultimo raccolto era più esiguo, ho fatto un esperimento: ai 400 g di lamponi passati al passaverdura ho aggiunto 4 albicocche e 2 nettarine tagliate a pezzetti e una mela grattugiata che avevo a casa per fare 1 kg di frutta pulita. Il risultato mi piace molto, predomina il sapore di lamponi e albicocche.
Stamattina sono anche stata punta da un ape che devo aver disturbato inavvertitamente mentre stavo levando l'erbaccia in mezzo alle bietole. Mi ero dimenticata dei fiori di zucca lì vicino visitati dalle api. Sono api nostre. Sì, ci siamo lanciati anche in questa nuova avventura da pochissimo. Abbiamo messo un'arnia per produrre miele per uso personale e poi speriamo anche che le api impollinando gli alberi da frutta ci facciano avere un raccolto più grande l'anno prossimo.