mercoledì 7 ottobre 2009

Pasticcio di zucchine e cavolini di Bruxelles

Ecco un piatto saporito che ho preparato oggi per pranzo, dovendo consumare 3 zucchine e 300 gr di cavolini di Bruxelles circa:
ho bollito i cavolini per 20 minuti ca in acqua abbondante, e le zucchine tagliate a listelli a vapore per 15 min ca. Poi ho disposto le verdure in una pirofila unta con l'olio d'oliva, sopra due mozzarelle tagliate a fette e del grana e del pecorino grattugiato e infine la salsa di pomodoro aromatizzata al basilico e dell'altro formaggio grattugiato. Sopra il tutto ho disposto alcune fette di prosciutto cotto.
Infine ho passato il pasticcio in forno per 10 minuti ca a 180°C e l'ho servito con delle fette di pane tostato.

lunedì 14 settembre 2009

Ludoteca inglese

Mamme di Udine e dintorni,
volevo segnalare un posto interessante che ho scovato a pochi passi dal centro, in via Pordenone, una combinazione fra club inglese e ludoteca, pensato come un luogo di ritrovo per famiglie italiane e straniere. L'ambiente è familiare. Puoi fermarti a bere un caffè o un classico tè inglese insieme a un amica, mentre i figli giocano tranquilli nell'area gioco. Puoi parlare in inglese con i proprietari, una giovane coppia italo-inglese o conoscere persone di altri paesi. Proprio una bella idea! Inoltre organizzano tante attività, come corsi, lezioni-gioco per i piccolissimi, compleanni, racconti in inglese...
se vi interessa, ecco il loro sito con gli orari e altre info: lubiloo

Torta di mele alla svedese

Ingredienti: 3 uova, 2 dl di zucchero, 3 dl di farina, 1 cucchiaino di lievito per dolci, 125 gr di burro (o margarina), il succo di 1/2 limone con l'aggiunta di acqua (1/2 dl insieme), 1 cucchiaio ca di cannella, 3-4 mele.
Sbattere le uova con lo zucchero, aggiungere il burro fuso e lasciato raffreddare in precedenza, il succo di limone, la cannella e la farina con il lievito. Affettare le mele finemente e aggiungere all'impasto. Distribuire uniformemente in uno stampo imburrato e infarinato. Infornare per 3o minuti circa a 180°.
Buon appetito!

lunedì 27 luglio 2009

Camminata in montagna: monte Cuarnan




Domenica siamo partiti all'esplorazione delle Prealpi Giulie. Una coppia di amici ci ha coinvolti in un'escursione al monte Cuarnan (1370 m), sopra GEMONA insieme ad altri amici loro e al loro figlio di 5 anni che va all'asilo con Alen. E' la nostra prima camminata impegnativa in montagna da quando siamo arrivati in Friuli. I nostri amici, che frequentavano molto la montagna prima dell'arrivo del figlio hanno ricominciato da poco a fare camminate in montagna a portata di bambino. Meno male che ci hanno detto che si trattava di una "passeggiata di mezz'ora", perché se no non so se saremmo venuti e ci saremo persi una domenica indimenticabile. Abbiamo camminato tre ore circa! Il sentiero è facilmente percorribile e molto battuto comunque (sentiero C.A.I. 717). Noi l'abbiamo imboccato vicino allo spiazzo alla fine della strada asfaltata. Dopo una breve camminata su una strada sterrata si arriva alla Malga - agriturismo da dove inizia il sentiero vero e proprio. Abbiamo incontrato un gruppo di pacifiche mucche a chiazze marroni (tipiche friulane mi ha detto la mia amica, ma adesso non mi ricordo il nome) che brucavano l'erba o se ne stavano sdraiate al sole. Non si muovevano, quindi abbiamo dovuto aggirarle noi. Il tempo era perfetto: il cielo terso, velato qua e là da leggere nuvole bianche, per cui risaltavano i colori intensi della montagna. Dopo poco ci si addentra in un fitto faggeto, salendo su per un sentiero roccioso, la parte più faticosa anche a causa dell'umidità della vegetazione. Alen ci ha sorpreso tutti, agile come una capretta, camminando svelto davanti a tutti. Verso la fine cominciava a sentire la stanchezza, però non ha mai chiesto di essere portato in braccio per fortuna. Finalmente usciti dal bosco, ancora una breve camminata attraverso i pascoli di montagna ed eccoci arrivati in CIMA. Una vista mozzafiato si estende tutto intorno. Le tre cime di Lavaredo (Dolomiti) da una parte, il bianco letto del Tagliamento a valle, con il Golfo di Trieste all'orizzonte. Indimenticabile, ho sentito un'emozione indescrivibile, un sentimento di libertà assoluta. E quei colori intensi, il gioco delle luci sui pendii del monte Chiampon di fronte. Abbiamo visto anche tanti parapendii , un deltaplano e un ultraleggero, per la gioia dei bambini. Dopo una breve sosta al rifugio, ritorno a valle "ad anello" lungo i pascoli sul dorso della montagna (più panoramico e meno umido) e un breve tratto nel bosco, si esce sulla strada asfaltata in corrispondenza ad una cappella 200 m ca da dove abbiamo lasciato le macchine. Una gita che mi sentirei di consigliare a famiglie con bambini.

sabato 4 luglio 2009

Appunti di orticoltura 2



Ciao a tutti!
Torno da un ora estenuante trascorsa in orto a togliere l'erbaccia. Lavoro ingrato! E' la cosa che odio di più dell'orto, ma purtroppo è un lavoro che va fatto. Bisognerebbe fare un poco alla volta, ma purtroppo è successo che al ritorno delle vacanze ho avuto tante altre cose da fare che ho trascurato l'orto e così con questo tempo piovoso il mio orto assomiglia di più a una giungla. Comunque in mezzo all'erbaccia ci sono anche tante verdure: pomodori, zucchine a tonnellate (se qualcuno ha qualche ricetta da consigliarmi...), fagiolini, bietola, carote... Ho imparato a cucinare in base alle verdure che raccolgo, verdure fresche di stagione - che ripagano pienamente delle fatiche... A parte le erbacce, io trovo che il mio orto sia bellissimo in questo periodo anche grazie ai bellissimi fiori di zucca gialli.
Poi ho avuto anche un discreto raccolto di lamponi, con i quali ho preparato 9 vasetti di marmellata squisita da conservare per l'inverno più una quantità per il consumo immediato.
Preparo la marmellata con il Fruttapec 2:1 o anche 3:1 - occorre meno zucchero e la marmellata conserva tutto il sapore della frutta perché si cucina 5 minuti ca. Siccome l'ultimo raccolto era più esiguo, ho fatto un esperimento: ai 400 g di lamponi passati al passaverdura ho aggiunto 4 albicocche e 2 nettarine tagliate a pezzetti e una mela grattugiata che avevo a casa per fare 1 kg di frutta pulita. Il risultato mi piace molto, predomina il sapore di lamponi e albicocche.
Stamattina sono anche stata punta da un ape che devo aver disturbato inavvertitamente mentre stavo levando l'erbaccia in mezzo alle bietole. Mi ero dimenticata dei fiori di zucca lì vicino visitati dalle api. Sono api nostre. Sì, ci siamo lanciati anche in questa nuova avventura da pochissimo. Abbiamo messo un'arnia per produrre miele per uso personale e poi speriamo anche che le api impollinando gli alberi da frutta ci facciano avere un raccolto più grande l'anno prossimo.

venerdì 12 giugno 2009

Regali solidali

Eccomi alla riscossa dopo quasi due settimane di riflessione. In realtà sono stata travolta dai vari impegni fra figlio, casa e faccende varie. Inoltre ho incominciato un interessante corso post laurea per operatori di laboratorio di italiano L2 e intercultura nelle scuole. E' un mondo interessante di cui non conoscevo l'esistenza prima di imbattermi nell'annuncio su un giornale locale. Dopo quasi 5 anni di inattività ho ricominciato a muovere le acque per riuscire a rimettermi in gioco e procurarmi almeno qualche ora di lavoro in autunno. Così ho ricominciato a frequentare i corsi di formazione, prima un corso di inglese C2 e adesso questo.
In questo post volevo parlare di un altro argomento in realtà. Alla fine dell'anno scolastico bisogna pensare ai regali per le maestre e il personale scolastico, come sanno tutte le mamme. Allora, siccome si spendono spesso tanti soldi comprando cose inutili ho pensato che potremmo fare dei regali che trasmettano anche un messaggio di solidarietà. La rappresentante dei genitori ha trovato l'idea interessante e ha proposto di andare alla Bottega del mondo. A Udine si trova in via Treppo (vicino a Piazza Primo Maggio). Acquistando i prodotti in un negozio di commercio equo e solidale non si fa beneficenza, ma si contribuisce allo sviluppo dell'economia locale in tanti paesi in via di sviluppo, garantendo dignità e prezzi equi a tanti piccoli produttori locali.
Nel negozio si possono trovare tanti articoli di artigianato per tutti i gusti e per tutte le tasche, prodotti etnici oppure più classici: vasellame, teiere, servizi per il tè, originali quaderni e album fatti con carta artigianale con caratteristiche specifiche del luogo di provenienza (per esempio la copertina di un album fatta con foglie di banano) copriletti, tovaglie; bigiotteria, giocattoli... Ci sono tantissime idee per un regalo originale e di qualità.
Inoltre fanno anche le bomboniere con confetti fatti con zucchero di canna e pasta di cacao buonissimi, assolutamente da assaggiare. Sul sito www.altromercato.it/it/din-botteghe-del-mondo si trovano gli indirizzi di tutti i negozi in Italia.

domenica 31 maggio 2009

Scorci dell'Istria: Hum

Andando a raggiungere le vostre mete di villeggiatura sulla costa dell'Istria vi conviene percorrere le strade dell'interno della penisola, attraversando paesaggi incantevoli, fra doline e colli con arroccate in cima mura di antiche cittadine fortificate. Una di queste cittadine è Hum (Colmo in italiano) che vanta il primato di essere la più piccola città del mondo, racchiusa tra le mura medievali lunghe un centinaio di metri e larghe 35, con soli 18 abitanti.
Il luogo è molto ben conservato e regala atmosfere suggestive. In una delle due viuzze trasversali che la compongono c'è un bel museo - negozio di souvenir. E' possibile ristorarsi in una caratteristica trattoria.
L'indicazione per Hum si trova sulla strada per Pisino, poco dopo Buzet. Nelle vicinanze si trovano altre località interessanti quali Roc (Rozzo) e Istarske toplice (Terme).

venerdì 29 maggio 2009

I progressi di mio figlio con ritardo del linguaggio

Mercoledì Alen ha finalmente cominciato a fare psicomotricità. Era in lista d'attesa da novembre 2008, quindi esatti sei mesi come avevano previsto. La terapista mi ha subito lasciato una buona impressione, e cosa più importante, ha subito trovato l'intesa giusta con A. Alen si è divertito molto e mi ha raccontato che Barbara ha tante palline colorate nella sua stanza. Il fatto che mi racconta le cose di sua spontanea iniziativa è una novità. Soltanto pochi mesi fa era impensabile. E' un bene che incominci con la psicomotricità ora, visto che la prossima settimana ha l'ultima seduta di logopedia prima dell'estate. Ero abbastanza delusa e preoccupata quando ho saputo che avrebbe fatto una pausa di tre mesi, proprio ora che ha incominciato a fare progressi significativi. La terapista mi ha spiegato che dopo sei mesi circa è prassi della struttura fare una pausa, perché i bambini di solito arrivano alla saturazione e hanno bisogno di uno stacco, ed inoltre in questo modo riescono anche ad accorciare la lista d'attesa per altri bimbi. Devo dire che in un primo momento ero presa egoisticamente dalla rabbia e pensavo soltanto al benessere del mio figlio (anche perché è stata una trafila lunga - ha cominciato con la terapia dopo 13 mesi di attesa a 4 anni compiuti), ma poi mi sono messa nei panni di queste mamme, nella stessa mia situazione di un anno fa. Il problema è che c'è un numero insufficiente di logopediste e tantissimi bambini in lista d'attesa. Bisognerebbe incoraggiare i giovani ad intraprendere questa carriera ancora poco conosciuta in Italia, che ha uno sbocco professionale immediato. Il numero di logopedisti in rapporto alla popolazione è fra i più bassi d'Europa. Speriamo che cambi qualcosa, ora che sono stati attivati più corsi universitari. Il più vicino da qui è a Padova. Se fossi almeno 10 anni più giovane lo frequenterei io stessa.
Mi piacerebbe confrontarmi con genitori che si trovano nella mia situazione. Sarebbe bello aprire un gruppo di discussione o un blog collettivo per scambiarsi informazioni.

martedì 26 maggio 2009

Appunti di orticoltura

Oggi vorrei dare qualche consiglio agli amici che hanno poco tempo da dedicare all'orto, quindi vediamo quali sono gli ortaggi che richiedono meno cure e che rendono di più.
Al primo posto ci sono le zucchine. Per una famiglia di 4 persone bastano (e avanzano) 6 piantine, che vi regaleranno i loro frutti in abbondanza dalla fine di maggio per tutta l'estate. Si comprano le piantine all'inizio di maggio (i tempi cambiano a secondo dove abitate ovviamente). Sono anche facili da seminare, un seme per buca. Ho riscontrato che le piante seminate da me crescono più robuste e più in fretta. Un segreto che ho appreso dalla vicina di casa: una volta che le piantine hanno preso bene, non innaffiatele più (altrimenti dovrete farlo sempre). Questo è molto importante per chi, come me, ha a disposizione soltanto il serbatoio di acqua piovana. E poi non resta altro che raccogliere!
La zucchina è molto versatile, si può cucinare in mille modi ed avendo un sapore abbastanza neutrale si può abbinare praticamente a tutte le altre verdure, alle uova, alla carne, al pesce...
insomma basta dare libero sfogo alla fantasia. E se sono troppe potete congelarle. Io faccio sempre scorta di Ratatouille, che è un ottimo contorno (ho trovato una ricetta di Ratatouille alla Nizzarda che mi piace molto sul sito www.ricette.ws).
Un altro ortaggio che non deve mai mancare in un orto domestico è il pomodoro.
I pomodori si piantano nello stesso periodo delle zucchine. Richiedono qualche lavoro in più. Bisogna legarli ai sostegni man mano che crescono. Io preferisco le varietà piccole a grappolo perché sono più resistenti e maturano più in fretta. In più continuano a darti i frutti a lungo. Sono praticamente esenti da malattie. Da due anni metto solo la varietà Piccadilly (12 piante). Il pomodoro Piccadilly è grande il doppio del ciliegino e di forma ovale. E' molto saporito, ideale da mangiare crudo, ma va bene anche per fare il sugo.
Vicino ai pomodori mettete il basilico, che come i pomodori sta bene in una posizione soleggiata e tiene lontano gli afidi e altri parassiti. Ho letto che il basilico tiene lontano le mosche, quindi va benissimo posto in un vaso sul davanzale - è bello, buono e profumato. Adoro il profumo del basilico!
Infine direi che vale la pena seminare l'insalata da taglio, anche se si perde un po' di tempo a curarla. Che gusto mangiarla così fresca, appena colta, condita con un filo di olio extra vergine di oliva e aceto balsamico!!!

lunedì 25 maggio 2009

Tutti al mare




Che ne dite? Non sono stupende queste foto di mare?
E' qui che ho avuto la fortuna di crescere. Adoro questa natura selvaggia, con gli scogli, le spiaggette di sassolini e il mare cristallino.
Questa calura estiva fa venire la voglia di andare al mare. Mia mamma mi ha detto ieri che a Pola (Istria, Croazia) fanno già il bagno in tanti. Beati loro. Che invidia... Avrei una voglia di fare una nuotata rinfrescante, invece ecco mi qua.
Fra i miei ricordi più belli ci sono quelle interminabili giornate trascorse al mare con il gruppetto di amici del paese. Andavamo giù a piedi grandi e piccoli insieme, portandoci dietro la merenda. Sento ancora le risate, le allegre chiacchierate... la spensieratezza di quei giorni. Poi i tuffi, le nuotate, interminabili partite di scala quaranta, il sole...
Sono passati tanti anni da allora. Adesso però ci torno tutte le estati in vacanza con la mia famiglia. Mi fa piacere che mio figlio possa frequentare gli stessi luoghi della mia infanzia. Si diverte tanto con suo cugino... Non vedo l'ora di andare al mare, ma dovrò pazientare ancora un po' - intanto non mi resta altro che godermi le fotografie delle vacanze dell'anno scorso, e magari invoglio anche qualcuno di voi di andare a visitare questi luoghi stupendi a due passi dal confine italiano.


domenica 24 maggio 2009

Gita a Cornino



Ciao a tutti!
Torno da una gita in montagna stordita dal caldo. Sembrava agosto. Siamo andati a visitare la Riserva Naturale del lago di Cornino che si trova all'estremo margine sudorientale delle Prealpi Carniche fra i comuni di Forgaria e Trasaghis. Mi aspettavo un lago più grande, però è molto pittoresco, incastonato in mezzo alle montagne. Le acque trasparenti color smeraldo lo rendono unico nel suo genere. Si arriva dopo una breve passeggiata a piedi, quindi anche mio figlio ha fatto il percorso senza difficoltà. Il sito è interessante per la sua fauna soprattutto. Qui sono stati reintrodotti negli anni '80 i grifoni e adesso esiste una colonia nidificante in costante aumento. E' consigliato venire in tarda mattinata per poter avvistare i grifoni in volo. Sono davvero esemplari maestosi, con la loro apertura alare di quasi 3 metri.
Al Centro Visite abbiamo avuto l'opportunità di ammirare due esemplari di grifone da vicino. Fanno soggezione per le loro dimensioni. Mio figlio ha avuto paura quando uno dei due ha cominciato ad agitare le ali. In altre gabbie sono racchiuse altre specie di avvoltoi, come il capovaccaio e il corvo reale. Abbiamo trascorso una mattinata piacevole. Lungo il percorso ci sono anche delle panchine dove ci siamo riposati e abbiamo fatto merenda. Dal Centro Visite partono anche altri percorsi più impegnativi. Sul sito www.riservacornino.it si trovano tutte le informazioni.

giovedì 21 maggio 2009

Le fragole del mio orto

Ciao a tutti gli amici virtuali e non che vorranno seguire il mio blog. Oggi voglio parlare di una passione che condivido con mio marito: la cura dell'orto biologico dietro casa. Qualche anno fa ci siamo lanciati nell'avventura di comprare una casa vecchia da ristrutturare con annesso terreno agricolo. Non grandi cose - sono 1000 metri circa di terreno: sufficienti per un orto familiare, 2 file di uva da tavola, 1 fila di kiwi, un intricata siepe di lamponi e una decina di alberi da frutta. Quando siamo arrivati era tutto abbandonato e ricoperto di sterpaglia e rovi. Comunque dopo le prime estenuanti "pulizie generali" abbiamo scoperto di aver ereditato una ventina di piante di lamponi selvatici, due rosmarini, dei ciliegi selvatici, due meli, un alloro, due sambuchi e due bellissimi aceri. Abbiamo voluto conservare il più possibile la naturalezza e l'autenticità del luogo, conservando le piante già esistenti.
Successivamente, un pò alla volta, abbiamo piantato gli alberi da frutta e abbiamo cominciato a coltivare l'orto. Quest'anno abbiamo avuto più tempo da dedicare all'orto e quindi è pieno di ortaggi. Naturalmente ci vuole un impegno costante, soprattutto da marzo-aprile a settembre-ottobre.
Il sapore delle verdure e della frutta coltivata in proprio ti ripaga largamente delle fatiche però.
Chiunque abbia un fazzoletto di terra (o addirittura vasi nei quali piantare fragole, pomodori ciliegini e quant'altro) può dedicarsi a questo hobby utile e dilettevole insieme. E' un attività in cui ci si può impegnare tutta la famiglia; preziosi momenti di relax da trascorrere insieme. Mio figlio di cinque anni mangia i pomodorini direttamente dalla pianta! Vuole aiutare; quindi gli affido semplici compiti da fare, come per esempio seminare e innaffiare. Vede le piantine spuntare, crescere, aiuta a raccogliere le verdure quando sono mature. Coinvolgere il bambino nella coltivazione dell'orto diventa così un'importante momento educativo.
Devo andare a dormire adesso, se no domani...
A presto e buon orto a tutti!!!


sabato 16 maggio 2009

informazione sullo sviluppo del linguaggio

Vorrei segnalare un sito molto utile per chiunque abbia bisogno di informazioni affidabili e concise sugli stadi di sviluppo del linguaggio in età evolutiva (0-4 anni). Si tratta del sito ufficiale dei logopedisti (Language and speech therapists) europei www.cplol.org. Sul sito è disponibile del materiale divulgativo in italiano, che è facilmente scaricabile in formato pdf e stampabile. Sulla prima schermata bisogna scegliere fra la lingua francese o inglese, dopodiché bisogna andare in fondo a destra della pagina che appare cliccando sulla scritta "information about children's communication skills" sotto "The public". E' disponibile una locandina ( Poster), con una breve descrizione di che cosa il bambino dovrebbe essere in grado di fare/dire; consigli ai genitori per facilitare lo sviluppo del linguaggio e quando è il caso di rivolgersi al pediatra.
Io ne ho fatto affiggere uno nella locale biblioteca (grazie a una bibliotecaria molto sensibile), davanti alla "Sezione bambini". A mio parere ogni studio pediatrico e consultorio ne dovrebbe avere uno.
Inoltre ci sono dei depliant (Leaflets) con consigli più mirati in base all'età del bambino.
Infine ci sono alcuni questionari per aiutare i genitori a scoprire quanto prima la presenza di disturbi/ritardo del linguaggio.
Mi dispiace di non aver avuto accesso a queste informazioni 3 anni fa, quando mio figlio aveva 2 anni e diceva ancora poche parole...