domenica 31 maggio 2009

Scorci dell'Istria: Hum

Andando a raggiungere le vostre mete di villeggiatura sulla costa dell'Istria vi conviene percorrere le strade dell'interno della penisola, attraversando paesaggi incantevoli, fra doline e colli con arroccate in cima mura di antiche cittadine fortificate. Una di queste cittadine è Hum (Colmo in italiano) che vanta il primato di essere la più piccola città del mondo, racchiusa tra le mura medievali lunghe un centinaio di metri e larghe 35, con soli 18 abitanti.
Il luogo è molto ben conservato e regala atmosfere suggestive. In una delle due viuzze trasversali che la compongono c'è un bel museo - negozio di souvenir. E' possibile ristorarsi in una caratteristica trattoria.
L'indicazione per Hum si trova sulla strada per Pisino, poco dopo Buzet. Nelle vicinanze si trovano altre località interessanti quali Roc (Rozzo) e Istarske toplice (Terme).

venerdì 29 maggio 2009

I progressi di mio figlio con ritardo del linguaggio

Mercoledì Alen ha finalmente cominciato a fare psicomotricità. Era in lista d'attesa da novembre 2008, quindi esatti sei mesi come avevano previsto. La terapista mi ha subito lasciato una buona impressione, e cosa più importante, ha subito trovato l'intesa giusta con A. Alen si è divertito molto e mi ha raccontato che Barbara ha tante palline colorate nella sua stanza. Il fatto che mi racconta le cose di sua spontanea iniziativa è una novità. Soltanto pochi mesi fa era impensabile. E' un bene che incominci con la psicomotricità ora, visto che la prossima settimana ha l'ultima seduta di logopedia prima dell'estate. Ero abbastanza delusa e preoccupata quando ho saputo che avrebbe fatto una pausa di tre mesi, proprio ora che ha incominciato a fare progressi significativi. La terapista mi ha spiegato che dopo sei mesi circa è prassi della struttura fare una pausa, perché i bambini di solito arrivano alla saturazione e hanno bisogno di uno stacco, ed inoltre in questo modo riescono anche ad accorciare la lista d'attesa per altri bimbi. Devo dire che in un primo momento ero presa egoisticamente dalla rabbia e pensavo soltanto al benessere del mio figlio (anche perché è stata una trafila lunga - ha cominciato con la terapia dopo 13 mesi di attesa a 4 anni compiuti), ma poi mi sono messa nei panni di queste mamme, nella stessa mia situazione di un anno fa. Il problema è che c'è un numero insufficiente di logopediste e tantissimi bambini in lista d'attesa. Bisognerebbe incoraggiare i giovani ad intraprendere questa carriera ancora poco conosciuta in Italia, che ha uno sbocco professionale immediato. Il numero di logopedisti in rapporto alla popolazione è fra i più bassi d'Europa. Speriamo che cambi qualcosa, ora che sono stati attivati più corsi universitari. Il più vicino da qui è a Padova. Se fossi almeno 10 anni più giovane lo frequenterei io stessa.
Mi piacerebbe confrontarmi con genitori che si trovano nella mia situazione. Sarebbe bello aprire un gruppo di discussione o un blog collettivo per scambiarsi informazioni.

martedì 26 maggio 2009

Appunti di orticoltura

Oggi vorrei dare qualche consiglio agli amici che hanno poco tempo da dedicare all'orto, quindi vediamo quali sono gli ortaggi che richiedono meno cure e che rendono di più.
Al primo posto ci sono le zucchine. Per una famiglia di 4 persone bastano (e avanzano) 6 piantine, che vi regaleranno i loro frutti in abbondanza dalla fine di maggio per tutta l'estate. Si comprano le piantine all'inizio di maggio (i tempi cambiano a secondo dove abitate ovviamente). Sono anche facili da seminare, un seme per buca. Ho riscontrato che le piante seminate da me crescono più robuste e più in fretta. Un segreto che ho appreso dalla vicina di casa: una volta che le piantine hanno preso bene, non innaffiatele più (altrimenti dovrete farlo sempre). Questo è molto importante per chi, come me, ha a disposizione soltanto il serbatoio di acqua piovana. E poi non resta altro che raccogliere!
La zucchina è molto versatile, si può cucinare in mille modi ed avendo un sapore abbastanza neutrale si può abbinare praticamente a tutte le altre verdure, alle uova, alla carne, al pesce...
insomma basta dare libero sfogo alla fantasia. E se sono troppe potete congelarle. Io faccio sempre scorta di Ratatouille, che è un ottimo contorno (ho trovato una ricetta di Ratatouille alla Nizzarda che mi piace molto sul sito www.ricette.ws).
Un altro ortaggio che non deve mai mancare in un orto domestico è il pomodoro.
I pomodori si piantano nello stesso periodo delle zucchine. Richiedono qualche lavoro in più. Bisogna legarli ai sostegni man mano che crescono. Io preferisco le varietà piccole a grappolo perché sono più resistenti e maturano più in fretta. In più continuano a darti i frutti a lungo. Sono praticamente esenti da malattie. Da due anni metto solo la varietà Piccadilly (12 piante). Il pomodoro Piccadilly è grande il doppio del ciliegino e di forma ovale. E' molto saporito, ideale da mangiare crudo, ma va bene anche per fare il sugo.
Vicino ai pomodori mettete il basilico, che come i pomodori sta bene in una posizione soleggiata e tiene lontano gli afidi e altri parassiti. Ho letto che il basilico tiene lontano le mosche, quindi va benissimo posto in un vaso sul davanzale - è bello, buono e profumato. Adoro il profumo del basilico!
Infine direi che vale la pena seminare l'insalata da taglio, anche se si perde un po' di tempo a curarla. Che gusto mangiarla così fresca, appena colta, condita con un filo di olio extra vergine di oliva e aceto balsamico!!!

lunedì 25 maggio 2009

Tutti al mare




Che ne dite? Non sono stupende queste foto di mare?
E' qui che ho avuto la fortuna di crescere. Adoro questa natura selvaggia, con gli scogli, le spiaggette di sassolini e il mare cristallino.
Questa calura estiva fa venire la voglia di andare al mare. Mia mamma mi ha detto ieri che a Pola (Istria, Croazia) fanno già il bagno in tanti. Beati loro. Che invidia... Avrei una voglia di fare una nuotata rinfrescante, invece ecco mi qua.
Fra i miei ricordi più belli ci sono quelle interminabili giornate trascorse al mare con il gruppetto di amici del paese. Andavamo giù a piedi grandi e piccoli insieme, portandoci dietro la merenda. Sento ancora le risate, le allegre chiacchierate... la spensieratezza di quei giorni. Poi i tuffi, le nuotate, interminabili partite di scala quaranta, il sole...
Sono passati tanti anni da allora. Adesso però ci torno tutte le estati in vacanza con la mia famiglia. Mi fa piacere che mio figlio possa frequentare gli stessi luoghi della mia infanzia. Si diverte tanto con suo cugino... Non vedo l'ora di andare al mare, ma dovrò pazientare ancora un po' - intanto non mi resta altro che godermi le fotografie delle vacanze dell'anno scorso, e magari invoglio anche qualcuno di voi di andare a visitare questi luoghi stupendi a due passi dal confine italiano.


domenica 24 maggio 2009

Gita a Cornino



Ciao a tutti!
Torno da una gita in montagna stordita dal caldo. Sembrava agosto. Siamo andati a visitare la Riserva Naturale del lago di Cornino che si trova all'estremo margine sudorientale delle Prealpi Carniche fra i comuni di Forgaria e Trasaghis. Mi aspettavo un lago più grande, però è molto pittoresco, incastonato in mezzo alle montagne. Le acque trasparenti color smeraldo lo rendono unico nel suo genere. Si arriva dopo una breve passeggiata a piedi, quindi anche mio figlio ha fatto il percorso senza difficoltà. Il sito è interessante per la sua fauna soprattutto. Qui sono stati reintrodotti negli anni '80 i grifoni e adesso esiste una colonia nidificante in costante aumento. E' consigliato venire in tarda mattinata per poter avvistare i grifoni in volo. Sono davvero esemplari maestosi, con la loro apertura alare di quasi 3 metri.
Al Centro Visite abbiamo avuto l'opportunità di ammirare due esemplari di grifone da vicino. Fanno soggezione per le loro dimensioni. Mio figlio ha avuto paura quando uno dei due ha cominciato ad agitare le ali. In altre gabbie sono racchiuse altre specie di avvoltoi, come il capovaccaio e il corvo reale. Abbiamo trascorso una mattinata piacevole. Lungo il percorso ci sono anche delle panchine dove ci siamo riposati e abbiamo fatto merenda. Dal Centro Visite partono anche altri percorsi più impegnativi. Sul sito www.riservacornino.it si trovano tutte le informazioni.

giovedì 21 maggio 2009

Le fragole del mio orto

Ciao a tutti gli amici virtuali e non che vorranno seguire il mio blog. Oggi voglio parlare di una passione che condivido con mio marito: la cura dell'orto biologico dietro casa. Qualche anno fa ci siamo lanciati nell'avventura di comprare una casa vecchia da ristrutturare con annesso terreno agricolo. Non grandi cose - sono 1000 metri circa di terreno: sufficienti per un orto familiare, 2 file di uva da tavola, 1 fila di kiwi, un intricata siepe di lamponi e una decina di alberi da frutta. Quando siamo arrivati era tutto abbandonato e ricoperto di sterpaglia e rovi. Comunque dopo le prime estenuanti "pulizie generali" abbiamo scoperto di aver ereditato una ventina di piante di lamponi selvatici, due rosmarini, dei ciliegi selvatici, due meli, un alloro, due sambuchi e due bellissimi aceri. Abbiamo voluto conservare il più possibile la naturalezza e l'autenticità del luogo, conservando le piante già esistenti.
Successivamente, un pò alla volta, abbiamo piantato gli alberi da frutta e abbiamo cominciato a coltivare l'orto. Quest'anno abbiamo avuto più tempo da dedicare all'orto e quindi è pieno di ortaggi. Naturalmente ci vuole un impegno costante, soprattutto da marzo-aprile a settembre-ottobre.
Il sapore delle verdure e della frutta coltivata in proprio ti ripaga largamente delle fatiche però.
Chiunque abbia un fazzoletto di terra (o addirittura vasi nei quali piantare fragole, pomodori ciliegini e quant'altro) può dedicarsi a questo hobby utile e dilettevole insieme. E' un attività in cui ci si può impegnare tutta la famiglia; preziosi momenti di relax da trascorrere insieme. Mio figlio di cinque anni mangia i pomodorini direttamente dalla pianta! Vuole aiutare; quindi gli affido semplici compiti da fare, come per esempio seminare e innaffiare. Vede le piantine spuntare, crescere, aiuta a raccogliere le verdure quando sono mature. Coinvolgere il bambino nella coltivazione dell'orto diventa così un'importante momento educativo.
Devo andare a dormire adesso, se no domani...
A presto e buon orto a tutti!!!


sabato 16 maggio 2009

informazione sullo sviluppo del linguaggio

Vorrei segnalare un sito molto utile per chiunque abbia bisogno di informazioni affidabili e concise sugli stadi di sviluppo del linguaggio in età evolutiva (0-4 anni). Si tratta del sito ufficiale dei logopedisti (Language and speech therapists) europei www.cplol.org. Sul sito è disponibile del materiale divulgativo in italiano, che è facilmente scaricabile in formato pdf e stampabile. Sulla prima schermata bisogna scegliere fra la lingua francese o inglese, dopodiché bisogna andare in fondo a destra della pagina che appare cliccando sulla scritta "information about children's communication skills" sotto "The public". E' disponibile una locandina ( Poster), con una breve descrizione di che cosa il bambino dovrebbe essere in grado di fare/dire; consigli ai genitori per facilitare lo sviluppo del linguaggio e quando è il caso di rivolgersi al pediatra.
Io ne ho fatto affiggere uno nella locale biblioteca (grazie a una bibliotecaria molto sensibile), davanti alla "Sezione bambini". A mio parere ogni studio pediatrico e consultorio ne dovrebbe avere uno.
Inoltre ci sono dei depliant (Leaflets) con consigli più mirati in base all'età del bambino.
Infine ci sono alcuni questionari per aiutare i genitori a scoprire quanto prima la presenza di disturbi/ritardo del linguaggio.
Mi dispiace di non aver avuto accesso a queste informazioni 3 anni fa, quando mio figlio aveva 2 anni e diceva ancora poche parole...